Il sonno influenza la fertilità maschile

Concepire un figlio, rimanere incinta: quel che potrebbe sembrare tanto semplice e naturale può essere ostacolato da tanti fattori, tra cui anche la carenza di sonno. Per preservare al meglio la fertilità maschile è importantissima una sufficiente quantità di sonno.

Durante il riposo notturno è secreto l’ormone sessuale testosterone, che stimola la produzione di spermatozoi. La fecondità naturale è al top quando l’uomo dorme tra sette e otto ore. Se la fase di rigenerazione dura meno di sei oppure oltre le nove ore, la fertilità cala. In questi casi la probabilità di fecondare con successo scende persino di un 42 percento.

Tuttavia un buon sonno non dipende soltanto dalla sua durata. In molti uomini il lavoro a turni e diverse attività serali fanno sì che l’orario del sonno non coincida con i bioritmi. Al contempo stress, sport in orari serali e cibi pesanti causano problemi nell’addormentarsi e nel mantenere la continuità del sonno. In effetti in Svizzera una persona su quattro ha problemi a dormire, mentre l’otto percento circa fa regolarmente uso di sonniferi.

Per dormire a sufficienza si dovrebbero seguire dei ritmi regolari, ovvero: andare a letto ogni sera più o meno alla stessa ora; nelle due ore precedenti evitare cibi pesanti, sport nonché film o conversazioni che possano agitare; yoga ed esercizi di rilassamento possono ridurre lo stress.

La temperatura ambientale in camera da letto dovrebbe essere di 15 – 18 gradi. Distrazioni come luci intense, rumori forti o stimoli visivi eccessivi disturbano il sonno. Pertanto vanno lasciati fuori dalla stanza da letto.

I disturbi della fertilità sono spesso il risultato di diversi fattori. Se nell’uomo è già in atto un calo di fecondità, anche influssi apparentemente innocui, come la mancanza di sonno, possono avere grosse ripercussioni. Per contro è possibile migliorare la fertilità eliminando i problemi di sonno. Per tale motivo, in fase di pianificazione familiare è opportuno fare attenzione a uno stile di vita sano.

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