La fertilità maschile è influenzata da tanti fattori, come stress, alimentazione e movimento. Anche il peso si ripercuote sulla fecondità naturale.
Il sovrappeso compromette la fertilità maschile. Da un lato, infatti, l’eccesso di tessuto adiposo stimola una maggior produzione di insulina da parte del pancreas. Ciò scompiglia il metabolismo e può causare il diabete. Dall’altro, il sovrappeso incide sull’equilibrio ormonale generale: il 40 percento circa degli uomini in sovrappeso presenta bassi livelli di testosterone. Questo ormone è responsabile della formazione delle ossa e dei muscoli, ma anche della produzione di spermatozoi.
Sono considerati in sovrappeso gli uomini con indici di massa corporea (IMC) da 26 in su. L’IMC si calcola dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri. Tuttavia l’IMC esprime soltanto il rapporto tra altezza e peso ma non fornisce indicazioni sulla composizione della massa corporea. In questo senso è d’aiuto il rapporto vita-altezza (WHtR, Waist-to-Height-Ratio) che è calcolato dividendo la circonferenza della vita per la statura, entrambi in centimetri. Per gli uomini di età inferiore ai 40 anni il valore ideale è di massimo 0,5 mentre per gli ultraquarantenni è di massimo 0,6.
Il livello di testosterone può essere innalzato riducendo il sovrappeso. È possibile perdere peso mediante esercizi sportivi mirati e un’alimentazione adeguata.
In aggiunta, anche l’integratore alimentare Proxeed®Plus supporta la fertilità maschile. Le sostanze contenute nel prodotto ottimizzano il metabolismo e possono quindi favorire la normale produzione di spermatozoi, in modo da favorire una gravidanza naturale nella partner.